Introduzione
Nel caldo estivo del 2010, mentre il cinema era sempre più dominato da sequel, prequel e reboot, l'uscita di "Inception" di Christopher Nolan rappresentò un evento raro: un blockbuster basato su un concetto originale. Il film, un intricato viaggio mentale tra ladri globetrotter e sogni manipolati, ha acquisito lo status di classico moderno. In questa intervista, esploreremo il contributo chiave del premiato direttore della fotografia, Wally Pfister, nel rendere "Inception" un'opera d'arte cinematografica.
Visione Iniziale di "Inception"
Leggendo la sceneggiatura di "Inception" ben tre volte prima dell'inizio delle riprese, Pfister sottolinea l'entusiasmo che ogni pagina del copione di Nolan gli ha suscitato. Descrive l'esperienza come la lettura di un romanzo, denso di strati che offrono un intrattenimento intellettuale straordinario.
Sequenze Complesse e Sfide Tecniche
"Inception" presenta set complessi e sequenze d'azione su diversi livelli onirici, ognuna con le proprie sfide. Dalla sequenza nella neve a Calgary alle acrobazie nella stanza d'albergo in rotazione, Pfister rivela la complessità di trasmettere la storia e affrontare le sfide fisiche, come filmare in condizioni estreme.
Influenze Visive
Mentre Nolan cita "The Matrix" e "Dark City" come influenze, Pfister non si è ispirato a film specifici per la palette visiva di "Inception". Al contrario, il direttore della fotografia rivela che lo stile del film è evoluto autonomamente durante la produzione, diventando un progetto di cui è particolarmente orgoglioso.
Innovazioni Visive Recenti
In risposta alle nuove tendenze nella cinematografia, Pfister elogia il lavoro di Roger Deakins, evidenziando il film "1917" come esempio di illuminazione spettacolare e innovativa. Sottolinea l'importanza di mantenere viva l'apprezzamento per la magia della cinematografia, nonostante il passaggio dalla pellicola alla fotografia digitale.
Futuro delle Sale Cinematografiche
Pfister esprime preoccupazione per la possibile scomparsa delle grandi schermate, sottolineando l'importanza dell'esperienza cinematografica. Nonostante le sfide strutturali attuali, auspica un ritorno al grande schermo e invita gli spettatori a rivendicare questa esperienza unica.
Conclusione
"Inception" rimane un pilastro nella filmografia di Nolan, e l'intervista con Wally Pfister getta luce sui dettagli intricati dietro le quinte. La sua prospettiva offre uno sguardo privilegiato sull'ambizione, la sfida e la creatività che hanno reso "Inception" un capolavoro senza tempo.